Piante da interno da regalare: La guida definitiva
Se cercate delle piante da interno da regalare, sia ad una persona che ama la botanica e la natura sia ad un totale neofita, le idee che andrò ad elencare in questa guida vi sapranno sicuramente dare degli spunti. Una pianta da appartamento, se scelta con cura sulla base delle condizioni dell’ambiente in cui andrà a stare, potrà portare gioia, bellezza (e aria pulita!) nella casa per anni.
Le piante in vaso hanno il vantaggio di durare di più di un semplice bouquet di fiori recisi e spesso costano anche meno.
Quale pianta da interno regalare? Cosa sapere prima?
In primo luogo, la cosa più importante da considerare prima di regalare una pianta da interno è quale sarà l’ambiente in cui la pianta andrà a vivere: sarà in una casa luminosa e con tante finestre? oppure ce ne sono solo un paio che ricevono luce indiretta? Sono aspetti fondamentali per capire quali sono le migliori piante da interno su cui puntare. Soprattutto, vi permette di evitare di acquistare una pianta inadatta a quell’habitat, che potrebbe andare incontro a morte prematura. Questa guida è il frutto di una mia personale ricerca che vorrei condividere con voi, nata dalla voglia di riempire un appartamento poco luminoso di piante in vaso durante il periodo del lockdown.
In questa guida all’acquisto sono elencate più di 17 piante da interno da regalare tra le più comuni da trovare nei negozi e nei vivai, che sono generalmente facili da accudire anche per i neofiti.
Indice dei contenuti:
Piante da interno da regalare che richiedono tanta luce o pieno sole
Piante grasse
Simboleggiano durata, perseveranza, sentimento senza tempo.
Uno dei miei tipi di piante preferite da regalare perché se ne trovano facilmente di dimensioni compatte e quindi sono adatte soprattutto a persone che hanno poco spazio in casa.
Richiedono poche annaffiature ma generose. Bisogna fare attenzione a non bagnare la pianta in sé per evitare di andare incontro a marciumi.
Il modo più facile per uccidere una pianta grassa è infatti darle troppa acqua.
Annaffiare solo quando il terriccio è completamente asciutto, ancora meglio se per immersione nel sottovaso. Evitare i ristagni d’acqua.
Quando le piante grasse ricevono adeguata luce solare, crescono rimanendo ben compatte, e in alcuni casi assumono colorazioni diverse a causa dello “stress” da esposizione solare.
Se si ha la possibilità di metterle in una zona particolarmente esposta al sole estivo, è importante abituare le piante gradualmente alla nuova esposizione, perché un cambiamento troppo repentino potrebbe scottarle.
Se notate che le piante grasse iniziano a crescere troppo in altezza, “allungandosi”, è un segnale negativo: vuol dire che la pianta sta ricevendo poca luce e sta cercando di allungarsi per riuscire a prendere più sole.
Nella famiglia delle piante grasse possiamo fare due grandi distinzioni: le piante grasse con le spine e le piante grasse senza spine.
1. Cactus
Queste piante grasse con le spine si sono evolute per sopportare le condizioni più aspre. Hanno una capacità straordinaria di immagazzinare al massimo l’acqua e allo stesso tempo di minimizzae la perdita grazie alle loro spine. Ce ne sono tantissime specie e spesso se curate a dovere fioriscono con fiori straordinari!
Amano condizioni secche e ben arieggiate, non tenerli in luoghi troppo umidi.
2. Piante grasse senza spine – Succulente
Nel linguaggio dei fiori simboleggiano resistenza e amore senza tempo.
Le c.d. “Succulente” sono piante grasse senza spine, caratterizzate da foglie carnose, che sono in grado di immagazzinare molta acqua al loro interno. Di seguito trovate l’elenco di alcune delle succulente più apprezzate.
Crassula
La mia scelta preferita! Ce ne sono tantissime specie, ma la più conosciuta è la c.d “Crassula Ovata”, conosciuta anche come “Albero di Giada”, “Albero dei soldi” o “Albero dell’Amicizia”. Secondo i principi del Feng Shui infatti porterebbe prosperità alla casa che la ospita. Un regalo di buon auspicio!
Le foglie spuntano su steli legnosi, dando alla pianta l’aspetto di un alberello.
Lasciare che il terriccio si asciughi completamente tra un’annaffiatura e l’altra. D’inverno innaffiare pochissime volte
Aloe
La pianta di Aloe è molto resistente e facile da curare, è ricca di proprietà benefiche ed è anche bella! Le foglie della pianta adulta si possono prestare per mille usi, grazie alle proprietà emollienti del gel contenuto al loro interno. L’aloe è infatti un ingrediente chiave di molti cosmetici! Il gel contenuto nelle sue foglie è un toccasana per le scottature.
Lasciare che il terriccio si asciughi completamente tra un’annaffiatura e l’altra.
Haworthia
Al contrario della maggior parte delle piante grasse, la Haworthia non gradisce particolarmente la luce diretta del sole che può rovinare le sue foglie, è meglio metterla in un posto luminoso ma con luce indiretta.
Di seguito 3 alternative, per la categoria piante grasse senza spine, dai fiori davvero incantevoli ottime per appartamenti soleggiati.
Echeveria
3. Sempervivum
4. Hoya
Piante da interno da regalare che hanno bisogno di sole indiretto:
Queste altre piante amano la luce del sole ma quando questa è troppo diretta si danneggiano. Preferiscono che la luce che ricevono sia più diffusa.
Queste piante sono l’ideale per chi ha una casa molto luminosa e può posizionare i vasi vicino a finestre o porte che abbiano delle tende.
Ricordate che solitamente si tende a sopravvalutare la luminosità che effettivamente entra in una casa, quindi una posizione lontana da finestre, anche se a noi potrebbe sembrare sufficientemente luminosa, per una pianta molto probabilmente non è sufficiente.
5. Sanseveria
Conosciuta anche come “Lingua di Suocera”, è una pianta che si abbina bene a qualsiasi tipo di arredamento.
Nel linguaggio dei fiori significa “io ti stringo a me“.
Se non riceve abbastanza luce le foglie perdono la loro screziatura.
Lasciare che il terriccio si asciughi completamente tra un’annaffiatura e l’altra.
6. Zamioculas Zamiifolia
La pianta che più viene ignorata, meglio sta!
È una pianta semi succulenta che richiede pochissime attenzioni, l’unica cosa che teme sono i ristagni idrici, quindi bisogna fare attenzione a darle acqua solo quando il terriccio non è più umido.
7. Dracena
Una pianta resistente e di lunga durata caratterizzata da un forte tronco e delle foglie appuntite alle estremità. Ne esistono moltissime specie.
Ama un ambiente luminoso ma non la luce diretta, e teme i ristagni d’acqua.
È tossica per animali domestici.
Una varietà particolare è la Dracaena sanderiana, comunemente nota come “Lucky Bamboo” (anche se con il vero bamboo NON è imparentata)
Questa varietà può essere tenuta anche in un vaso con sola acqua, anche se questa opzione ne rallenterà lo sviluppo.
8. Monstera Deliciosa
Una pianta dalle foglie imponenti che ha un grande impatto visivo.
Ha bisogno di luce, ma deve essere schermata, mai esporla al sole diretto.
Ama un ambiente caldo e umido: può essere utile vaporizzare acqua sulle foglie per ricreare le condizioni di umidità in cui la pianta cresce in natura.
Annaffiare frequentemente ma fare attenzione che il terreno sia ben drenato.
9. Spathiphyllum Wallisii (Giglio della pace)
Una bella pianta con foglie verdi brillanti e fiori candidi. Nel linguaggio dei fiori significa “io ti difenderò”
Amano la luce ma non il sole diretto. La fioritura è praticamente ininterrotta dalla primavera fino all’autunno.
La terra deve essere umida ma fare attenzione ai ristagni che possono portare a marciumi.
Se messo in una posizione troppo ombreggiata la fioritura si arresta.
Da evitare in presenza di animali domestici.
10. Pianta d’aria (Tillandsia)
La particolarità di questa pianta è che… non richiede terreno! Ricava infatti l’umidità dall’aria.
Possono essere coltivate su pezzi di legno o altri supporti.
Evitare di tenerle in un punto troppo secco ed esposto al sole.
Vaporizzarla regolarmente con acqua piovana o demineralizzata per tenerla idratata.
Un ottimo habitat per questa pianta potrebbe essere nel bagno vicino alla finestra!
Piante da appartamento da regalare adatte a condizioni di poca luce
Se come me avete la sfortuna di non avere una casa luminosa, ci sono alcune piante che possono comunque fare al caso nostro.
Attenzione: poca luce non significa buio o stanze senza finestre. Le piante da interno per condizioni di poca luce NECESSITANO comunque di luce solare. È sempre meglio posizionarle il più vicino possibile a finestre in modo da dar loro una buona fonte di luce indiretta. L’importante è non esporle al sole diretto perché rischierebbero di bruciarsi: No a davanzali esposti a sud.
Se anche le finestre ricevono pochissime ore di luce durante il giorno, potete valutare di abbinare all’acquisto una lampada UV come questa, con cui aiutare la pianta soprattutto nei mesi invernali.
11. Pothos (Epipremnum Aureum)
È tra le piante da interno più apprezzata per la grande facilità di coltivazione.
Una pianta rampicante molto resistente che tollera bene la scarsa luce.
Ha foglie lucenti verde vivo con variegature chiare. In ambienti poco luminosi, le foglie diventano verde scuro.
È da annaffiare con moderazione e ama le nebulizzazioni anche sulle foglie.
12. Pianta di Piombo (Aspidistra Elator)
Una pianta piuttosto comune negli uffici, ha foglie robuste e resistenti che si presentano lucide e scure.
Non produce fiori e non cambia aspetto nel corso dell’anno.
Tenere a mezz’ombra, la luce diretta del sole può stressare la pianta.
Lasciar asciugare il terriccio tra un’annaffiatura e l’altra ed evitare i ristagni d’acqua.
Di seguito 4 alternative per appartamenti poco soleggiatiche necessitano di poche attenzioni.
13. Aglaonema cvv
14. Ardisia elliptica
15. Saxifraga stoloinifera
16. Chlorophytum
Piante da interno da regalare – Categoria Bonus
Per ultimo ma non meno importante, un tipo di pianta da regalare frutto di un’antica arte che non posso includere in una sola delle categorie sulla base della quantità di luce e umidità richiesta, perché ogni specie ha necessità diverse:
17. Bonsai
Questi alberi in miniatura sono i protagonisti di un arredamento con richiami zen e minimali. Non tutti i bonsai sono adatti a neofiti o ad essere coltivati in interni, quindi se cercate una specie particolare affidatevi ad esperti per farvi guidare nella scelta.
Il bonsai solitamente ritenuto più facile da curare è quello di Ficus, ma se ne possono trovare davvero per tutti i gusti e, sopratutto, per tutte le tasche.
Dove comprare una pianta da interno da regalare?
Io consiglio di far riferimento ai piccoli negozi della propria città oppure a vivai della zona: il personale che ci lavora saprà consigliarvi al meglio quale sia la pianta migliore da prendere e vi saprà dare le indicazioni migliori per la cura. Da molti negozi e vivai ultimamente si può anche richiedere la consegna a domicilio, se siete impossibilitati ad andare di persona.
Cosa abbinare alla pianta da interno che regalate?
Per fare un regalo ancora più carino, vi suggerisco di abbinare alla pianta un bel vaso decorativo (un po’ più grande del vasetto in plastica in cui tipicamente si trovano in vendita le piantine), un bel libro sulla cura delle piante, oppure degli strumenti per prendersi cura delle piante da interno come ad esempio concimi, piccoli annaffiatoi e attrezzi per il rinvaso. Se la casa del destinatario soffre di scarsa luminosità, investire in una lampada UV, come quella di cui parlo nella sezione delle piante adatte a poca luce, potrebbe rivelarsi un’idea vincente.
Spero che questa guida sulle migliori piante da interno da regalare vi sia stata utile a trovare sufficienti idee regalo.
E a voi quali piante piace tenere in casa?
Copertina: Photo by Katya Austin on Unsplash
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